“Finita la guerra, mi sono sempre interessato alla politica ma senza l’intenzione di farne una professione. Volevo invece dedicarmi al giornalismo”.
“Dopo essere stato in montagna con i partigiani e aver vissuto quelle vicende, avevo il desiderio in qualche modo di partecipare alla vita pubblica. Alla fotografia ci arrivai tramite il giornalismo, lo scoprii, potrei dire, un po’ per necessità, perché facendo il cronista, dovevo spesso ricorrere, per i servizi, al lavoro dei fotografi, che non erano sempre disponibili”.
Mario Dondero, nato a Milano, classe 1928, è stato un fotoreporter costantemente in viaggio nei principali scenari del XIX secolo: dalla Parigi del ’68, alla guerra fra Algeria e Marocco, dalla Roma di Cinecittà, alla Berlino della caduta del muro, fino al conflitto di Kabul. I suoi servizi fotografici sono apparsi su testate nazionali e internazionali raccontando con coraggio e sincerità eventi epocali.
“A Parigi fotografai i giorni più intensi del Maggio”. “Un’infinità di gente di tutte le età e di tutte le condizioni si alternava ai microfoni in un delirio declamatorio. Si ascoltavano discorsi banali e pezzi di bravura oratoria”. “La grande storia era interpretata dalla gente comune, che ho sempre fotografato con molta attenzione”.
Una parte importante della sua produzione è dedicata al mondo dell’arte, del teatro, della musica e del cinema: “Nelle foto degli scrittori, più in generale degli artisti, il mio obiettivo è sempre stato quello di immortalare il talento dovunque si trovasse, con una preferenza maggiore per ciò che consideravo un bene culturale comune, per l’opera di autori che facessero crescere la civiltà, che ci raccontassero quello che spesso non si racconta”.
Dopo la sua scomparsa, nel 2015 l’archivio del suo intenso lavoro fotografico è stato affidato dalla famiglia alle cure della Fototeca provinciale di Fermo, ultima città di residenza di Mario Dondero. Nel 2016 il fondo è stato dichiarato d’interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza ed oggi è possibile conoscere l’attività fotografica di Dondero sul sito https://mariodondero.fototecafermo.it/.
(citazioni tratte da Mario Dondero, a cura di Simona Guerra, Milano-Torino, Mondadori, 2011, pp. 20; 88; 65)