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Soprintendenza archivistica e bibliografica delle Marche

Restauro

I proprietari, possessori o detentori di archivi e documenti di interesse culturale hanno l’obbligo di preservarli e conservarli in modo permanente.

Nel caso di documenti danneggiati o deteriorati si può rendere necessario un intervento di restauro conservativo che si articola in diverse fasi di progettazione ed esecuzione, secondo una precisa procedura, ed è sottoposto all’autorizzazione preventiva della Soprintendenza (artt. 21 e 31 del d.lgs. n. 42/2004).

Procedura per intervento di restauro di documenti tutelati

Il soggetto possessore dell’archivio incarica un archivista professionista, se necessario coadiuvato da un restauratore, di redigere un progetto preliminare, costituito da un elenco dettagliato dei documenti bisognosi di restauro, corredato di fotografie, e da una scheda tecnica per ciascun documento, nella quale siano descritti sommariamente i danni e le patologie. Tale progetto viene inviato alla Soprintendenza per l'approvazione.

A seguito dell'approvazione, il soggetto possessore dell'archivio incarica un restauratore qualificato (scelto tramite le procedure selettive previste dalla legislazione vigente)  di redigere un progetto esecutivo con una valutazione approfondita dei danni e informazioni dettagliate sui prodotti e sulle procedure di restauro. Il progetto deve essere sottoposto all'esame preventivo della Soprintendenza, che provvederà ad inviarlo quindi ai competenti organi tecnici del Ministero per la necessaria approvazione.

Il progetto esecutivo, una volta approvato, è recepito nel capitolato speciale della gara con cui il soggetto possessore dell'archivio sceglie il restauratore qualificato per eseguire i lavori.

Al termine del lavoro, il restauratore incaricato è tenuto a redigere una relazione di restauro, dettagliata al singolo pezzo restaurato, che deve essere inviata alla Soprintendenza. Quest'ultima esamina i pezzi restaurati e certifica la regolare esecuzione dell’intervento.


Riferimenti normativi: Concessione di contributo in conto capitale per spese relative a interventi conservativi su archivi non statali sottoposti a vigilanza, D.lgs. 22.1.2004, n. 42, artt. 30, c. 5, 35 e 36; DM 30.7.1997; DL 20.5.1993, n. 149, art. 7, c.1.

Termini previsti: 180 gg.



Ultimo aggiornamento: 23/09/2024